Un test di volo suborbitale da 445milioni di dollari, che durerà in tutto 6 minuti e raggiungerà i 50mila metri d'altezza alla velocità massima di 4,7 volte la velocità del suono. 360 secondi dal lancio allo splashdown nell'Atlantico per la missione sperimentale sul nuovo razzo Ares I, prima tappa del progetto esplorativo Constellation che potrebbe aprire la strada al ritorno dell'uomo sulla Luna e all'esplorazione interplanetaria iniziando da Marte. Accensione dei motori fissata per domani. Finestra di lancio di 4 ore a partire dalle 8 del mattino in Florida, quando in Italia saranno le 13,00. Nella conferenza stampa pre-lancio il mission manager del nuovo lanciatore Bob Ess non ha nascosto le incognite e le complessità del test di un lanciatore completamente nuovo. Fiducioso ? Gli hanno chiesto i giornalisti accreditati Nasa che seguono passo dopo passo il progetto. "Certo, molto fiducioso – ha risposto". Ti giocheresti la casa l'hanno incalzato? "No, quella no! "
E la casa non è disponibile a scommetterla nemmeno Doug Cooke, responsabile Nasa per i sistemi esplorativi che si è detto consapevole dei rischi che si vanno ad affrontare con questo test. "Ares I – ha spiegato - è un concetto totalmente nuovo, di cui dobbiamo ancora imparare molto, e d'altra parte i test si fanno proprio per questo". Domani prima dell'alba per la Nasa inizi dunque una una nuova fase, ma le procedure di sicurezza del territorio sono quelle di qualsiasi grande lancio: una volta liberato lo spazio aereo intorno al centro spaziale intitolato al presidente Kennedy, i caccia dell'aviazione saranno mesi in posizione. Saranno pronti a intervenire con altri missili se si dovesse perdere il controllo del razzo.